Si riduce ancora la distanza tra Fratelli d’Italia e Partito Democratico.
Come si apprende da today “Secondo l’ultimo sondaggio di Demos per Repubblica, Fratelli d’Italia resta ampiamente il primo partito, ma il Partito democratico riduce sensibilmente le distanze rispetto a qualche mese fa (la precedente rilevazione risale a febbraio).
In linea di massima una larga maggioranza di cittadini valuta in modo molto positivo il governo (il 56 per cento) e addirittura quasi la metà degli interpellati (il 48 per cento) ritiene che l’esecutivo di Giorgia Meloni arriverà fino a fine legislatura, nel 2027.
Non un dato scontato, se si analizza la durata dei precedenti governi.
Se si guarda poi alle intenzioni di voto per i singoli partiti, si nota sempre una certa continuità.
Infatti, i Fratelli d’Italia confermano, a sette mesi dalle elezioni, il loro primato, per quanto sembrino in lieve calo negli ultimi due mesi.
Ma il calo sembra davvero limitato.
Perdono, infatti, solo un punto percentuale e si attestano poco sopra il 29 per cento, staccatissimi dal secondo partito.
Buoni segnali per il ‘nuovo’ Pd di Elly Schlein, che torna sopra al 20 per cento, mentre il M5s scivola al 15,6 per cento.
Tutti gli altri partiti sono molto, molto lontani, tutti ben al di sotto della soglia psicologica del 10 per cento.
Per quel che riguarda l’indice di fiducia espresso nei confronti dei principali leader politici, in testa c’è sempre Mario Draghi (che però la politica attiva l’ha abbandonata).
Seguono Giorgia Meloni, Antonio Tajani, Giuseppe Conte, Emma Bonino (storicamente più popolare del partito che guida), Silvio Berlusconi e Elly Schlein (in nettissima crescita, rispetto a due mesi fa).
Non esaltanti invece, per usare un eufemismo, i risultati del litigioso Terzo Polo in questa speciale classifica: sia Matteo Renzi sia Carlo Calenda hanno un indice di fiducia ben inferiore al 30 per cento”.