Quando l’amore e la passione per la cucina si uniscono alla formazione professionale, i risultati che ne conseguono sono eccellenti.
Lo sa bene lo chef di Potenza, Vincenzo Romano che dopo anni di studio, lavoro e sacrifici è il primo chef lucano entrato a far parte della Nazionale Italiana Cuochi.
Un traguardo meritatissimo arrivato dopo la partecipazione ai “Campionati della cucina italiana” che si sono svolti a Rimini lo scorso Marzo e promossi dalla Federazione Italiana Cuochi.
Alla competizione Vincenzo ha partecipato con il team regionale in qualità di pasticcere ufficiale, coadiuvato da Francesco Fiore, presidente dell’associazione cuochi materani.
Il cavallo di battaglia proposto è stata la preparazione del dessert “Dolce Lucano 3.0”, ossia un piatto costituito da prodotti tipici della Basilicata arricchiti da altri prodotti provenienti da tutto il mondo.
La giuria ha valutato diversi assaggi proposti e divisi per temperatura.
Tra i dolci serviti a temperatura positiva: cremoso al cioccolato profumato al cardamomo, inserimento all’arancia staccia, bavarese al pistacchio lucano e salsa al gelsomino.
Il piatto servito a temperatura negativa è stato il sorbetto ai lamponi e birra lucana su spicy crumble.
Infine l’elemento caldo è stato caratterizzato da Maddalene EVO e basilico accompagnata da mele del Pollino, ricotta profumata al limonee pomodorini marinati.
Questi 3 elementi serviti in un piatto unico hanno colpito i palati dei giurati che al team lucano hanno fatto guadagnare la medaglia d’argento.
Ed anche il riconoscimento maggiore per il pasticcere Vincenzo Romano non è tardato ad arrivare, in quanto lo scorso 29 Marzo ha ricevuto la lettera d’incarico dal Team manager della Nazionale Italiana Cuochi in cui gli è stato comunicato di essere entrato a far parte ufficialmente nella NIC.
Vincenzo ha 31 anni e si reputa un lucano doc, con voce ancora segnata dall’emozione ci ha raccontato il suo duro percorso formativo che gli ha permesso di raggiungere questo traguardo:
“Sono pasticcere per passione e l’amore per questa professione scorre nelle mie vene.
Dopo aver finito gli studi presso l’istituto alberghiero di Potenza ho mosso i primi passi nel mondo della ristorazione, quasi immediatamente ho capito che la pasticceria è il mio mondo, la mia dimensione.
Ho iniziato così a lavorare presso alcuni dei laboratori più conosciuti della mia città ma a 25 anni, ho realizzato che tutto questo non era abbastanza, avevo voglia di formarmi a 360 gradi, di diventare un pasticcere moderno, raffinato e che avesse la conoscenza reale delle materie prime e di come trasformarle.
Ho Frequentato, così, il corso di alta formazione professionale con indirizzo pasticceria presso la CAST Alimenti di Brescia, dove ho avuto la possibilità di formarmi con i più grandi nomi dello scenario nazionale ed internazionale.
Questo è stato uno step fondamentale per la mia carriera, primo perché realmente ho realizzato quanto fosse importante la formazione nella vita professionale di chiunque voglia intraprendere questo lavoro, e secondo perché da dopo la CAST ho avuto la possibilità di lavorare presso una tra le strutture più belle ed importanti al mondo nello scenario della ristorazione, Palazzo Avino di Ravello.
Raffinato hotel 5 stelle lusso con ristorante Michelin star al suo interno, dove arrivato da semplice stagista con il tempo sono diventato responsabile di pasticceria.
Successivamente ho maturato anche esperienze all’estero, nello specifico in Inghilterra, dove ho avuto la possibilità di incrementare il mio bagaglio culturale e professionale grazie anche all’incontro con persone di diverse nazionalità ed alla scoperta di nuovi prodotti che sono riuscito a fare miei e che senza ombra di dubbio conferiscono ai miei dolci una nota “fusion”.
Parallelamente a tutto questo sono sempre stato parte attiva nella federazione italiana cuochi, sia a livello provinciale che regionale.
Sono stato formatore ed ho avuto il piacere e l’onore di partecipare a diversi eventi e concorsi.
Proprio nel 2017, insieme al team regionale, ho partecipato ai campionati nazionali di cucina con il mio dolce “Lucania 3.0”.
Dolce apprezzato da tutta la giuria a tal punto da farmi ricevere “la chiamata” ( quella che tutti gli chef ed i pasticceri aspettano) da parte della NIC (nazionale italiana cuochi). Da quest’anno, infatti, sono un membro Nic compartimento gare.
Ringrazio Gaetano Ragunì, team manager Nazionale Italiana Cuochi e tutti i componenti del team regionale che hanno partecipato con me alla competizione di Rimini: Rocco Giubileo, Battista Guastamacchia, Francesco Fiore, Vito Amato e Antonio Farella.
Nuove sfide professionali e personali mi aspetteranno nei mesi avvenire. Sfide che cercherò di affrontare sempre con la grinta e con la professionalità che mi contraddistinguono e che ho dimostrato nella mia vita”.
Il riconoscimento ottenuto da Vincenzo inorgoglisce Rocco Giubileo, presidente Regionale Unione Cuochi, che ha dichiarato:
“Per la prima volta uno chef lucano entra a far parte della Nazionale Italiana Cuochi e ciò rappresenta motivo d’orgoglio per tutti i cuochi appartenenti alla federazione.
Vincenzo ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo culinario con me e poi ha continuato a crescere professionalmente fino a raggiungere questo risultato.
Lo scorso Martedì anche un altro chef della nostra federazione, Vito Amato, ha ottenuto il medesimo riconoscimento durante “Cibo Nostrum” in Sicilia”.
Facciamo un grosso in bocca al lupo a Vincenzo per questo brillante traguardo raggiunto, trampolino di lancio per numerosi altri successi che (data la sua professionalità) non tarderanno ad arrivare.
Di seguito alcune foto di Vincenzo e delle sue creazioni: