Il Coordinamento Regionale di FI Azzurro Donna Basilicata, in merito al caso di violenza su una donna in via Casalnuovo a Matera:
“plaude al lavoro svolto dalla Questura di Matera per la tempestività delle indagini, per l’individuazione del soggetto autore di atti di violenza ed infine per aver applicato l’ammonimento per violenza, provvedimento previsto dall’ordinamento che consente di intervenire anche in caso di assenza di querela da parte della vittima.
La mancanza di una querela impedisce l’attuazione del Codice Rosso che è una grande conquista giuridica e permette una corsia veloce e preferenziale per le denunce e le indagini riguardanti casi di violenza di genere.
L’ammonimento, tuttavia, sta portando grandi risultati negli ultimi anni anche perché, lì dove è stato abbinato, come nel caso della città di Milano, ad un progetto di recupero dei maltrattanti ha impedito, nella stragrande maggioranza dei casi una recidiva.
Occorre quindi lavorare molto sul tema e mettere in campo una serie di misure più fronti, soprattutto oggi, quando, all’indomani della emergenza sanitaria che ci ha costretti a restare a casa spesso in condizioni di convivenza forzata si sono registrati già aumenti di casi di violenza domestica su donne e minori.
E’ dunque necessaria una campagna di promozione forte che aiuti le vittime a non sentirsi sole, a poter contare sulle autorità ed istituzioni ed a DENUNCIARE.
In tal senso questo risultato ottenuto dalla Questura di Matera è certamente un segnale degno di nota che fa sentire la vicinanza e la presenza delle autorità.
Auspichiamo dunque una maggiore collaborazione tra Istituzioni ed Autorità nella speranza che molto presto i nostri dipartimenti di Politiche Sociali, regionali, provinciali e comunali riescano ad organizzare, oltre alle politiche di supporto delle vittime, un progetto di educazione alla non violenza che parta dall’età della formazione dei piccoli lucani poiché le Istituzioni hanno il compito ma soprattutto il dovere di sopperire alle mancanze delle famiglie.
Per costruire un Mondo migliore è necessario piantare il seme del rispetto reciproco ed investire e credere nelle nuove generazioni, essere vigili, presenti ed attenti senza lasciare nulla al caso”.